Il saggio affronta il tema della responsabilità penale dell’Internet Service Provider, approfondendo il ruolo dei social media nel contrasto ai reati commessi nella rete. Dopo avere dato conto delle caratteristiche essenziali del Web 2.0, l’Autrice analizza i più recenti orientamenti della giurisprudenza italiana relativi alla responsabilità dell’amministratore del blog, per passare poi a considerare i contenuti della Netzwerkdurchsetzungsgesetz, entrata in vigore in Germania il 1° ottobre 2017, e i progetti di legge in discussione in questo paese, che mirano a sanzionare i gestori delle piattaforme attive nel dark web. L’indagine evidenzia il progressivo superamento del modello di disciplina delineato dalla direttiva 2000/31/CE e suggerisce alcune riflessioni conclusive intorno alla necessità di adeguare la normativa vigente all’attuale realtà economico-sociale.
The paper addresses the criminal liability of the Internet Service Provider, focusing on the role of social media in tackling cybercrime. After considering the main features of Web 2.0, the Author examines the most recent Italian judgments on the liability of the blog administrator. The essay then explores the contents of the Netzwerkdurchsetzungsgesetz, which came into force in Germany on 1 October 2017, as well as the recent German bills aimed at punishing providers operating on the dark web. The study highlights the constant overcoming of the rules defined by Directive 2000/31/ EC and suggests some final reflections, whose aim is to adapt the current legislation to the economic and social reality.