Presunzione di innocenza: un diritto leso, buone intenzioni, una disciplina inadeguata

Il decreto legislativo n. 188 del 2021 ha attuato la direttiva europea n. 343 del 2016 in materia di presunzione di innocenza. Una delle ambizioni del legislatore nazionale era quella di creare le condizioni per cui anche fuori dal processo, e in particolare sulla stampa, una persona non sia presentata come colpevole di un reato, prima della condanna definitiva. Tuttavia, le disposizioni, analizzate una per una, non sembrano raggiugere questo scopo che forse sarebbe stato favorito da altri interventi.

The Legislative Decree no. 188/2021 has implemented Directive 2016/343/EU on the presumption of innocence in the Italian legal system. One of the goals pursued by the lawmaker consists in setting the conditions to avoid that an individual, most notably out of the trial context and on the press coverage, is presented as guilty before a final verdict is released. However, on a closer look, the Italian rules do not seem to reach thay goal, the fulfillment of which would most likely be facilitated by other measures.

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