E’ online il fascicolo n. 2/2019 della Rivista di diritto dei media. Impreziosito dall’editoriale di Franco Pizzetti a commento della sentenza dalla Corte costituzionale n. 20/2019, il numero presenta, al solito, una vasta rassegna di argomenti di attualità nel mondo del diritto dell’informazione e dei media: i big data e la privacy (oggetto del contributo di Vincenzo Zeno-Zencovich, oltre che dei saggi di Daniela Messina e Mirko Forti), le fake news e il fenomeno della disinformazione online (su cui hanno scritto Elena Bindi e Mirzia Bianca), la tenuta delle garanzie costituzionali per la libertà di espressione in rete (Marco Orofino), la riforma della disciplina dei servizi di media audiovisivi (Ernesto Apa e Giovanni Gangemi), l’impatto della tecnologia blockchain (Alessia Palladino), la tutela del diritto d’autore (Oliver Englisch e Giulia Priora) nonché le piattaforme (Alessia Consiglio ed Emma Garzonio) e gli archivi digitali (Pierangelo Blandino). Ampia anche la panoramica sulla giurisprudenza, ove sono approfondite, tra le altre, la novità in tema di responsabilità degli hosting provider (Marco Bassini e Filippo Frigerio), la posizione della Corte costituzionale sull’abrogazione del reato di ingiuria (Omar Makimov Pallotta) e una recente sentenza della Corte di Strasburgo sulla fattispecie di negazionismo. Corredano il quadro anche alcuni commenti a caldo sulle più recenti novità, tra cui la nuova direttiva UE in materia di diritto d’autore (Monica Zancan).
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