La diffusione delle tecnologie che impiegano l’Intelligenza Artificiale (AI) desta l’interesse e talvolta la preoccupazione di numerosi studiosi, a causa della manifesta pervasività del fenomeno. Il diritto e, in particolare, il diritto ecclesiastico non fa eccezione, dovendosi porre i quesiti necessari per fornire protezione e garanzie agli individui, a livello nazionale e sovranazionale. Questo contributo si pone l’obiettivo di restituire un sintetico quadro di alcune possibili implicazioni che può determinare lo sviluppo dell’AI rispetto alla libertà di pensiero, coscienza e religione, con un focus specifico sulla normativa vigente e con alcune suggestioni per la prospettiva futura.
The spread of technologies employing Artificial Intelligence (AI) has become a concern for numerous scholars across various fields, due to the pervasive nature of the phenomenon. Law, and in particular law and religion, is no exception, as it must address the necessary questions to provide protection and guarantees to individuals at both national and supranational levels. This contribution aims to provide a concise overview of some possible implications that AI may have on freedom of thought, conscience, and religion, with specific attention on current legislation and some suggestions for future perspectives.