Frequenze TV: annullato il beauty contest

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Nella riunione di ieri, 16 aprile 2012, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, ha approvato la presentazione di un emendamento al decreto di semplificazione fiscale in Parlamento che prevede l’annullamento della procedura di gara – nota come beauty contest – per l’assegnazione gratuita delle frequenze derivanti dal cosiddetto “dividendo digitale”. Con questa decisione – che tiene conto di diversi Ordini del giorno approvati dalla Camera e del mutato contesto economico-sociale rispetto a quando il beauty contest era stato avviato – il Governo intende valorizzare economicamente una risorsa preziosa quale quella delle frequenze, puntando inoltre al consolidamento dell’industria televisiva e allo sviluppo del comparto TLC. Si pongono così anche le basi per la chiusura della procedura di infrazione comunitaria da tempo aperta contro l’Italia e si creano le condizioni per aumentare ulteriormente il pluralismo, la trasparenza e l’apertura del mercato.

I singoli lotti messi a gara saranno composti da reti di più frequenze, modulabili per macroaree di diffusione. Alcune di queste frequenze, posizionate sopra la banda 700,  saranno assegnate per un periodo di tempo più limitato in quanto, coerentemente con le future decisioni comunitarie, potranno essere destinate a servizi diversi da quelli televisivi e dunque riassegnate, tramite ulteriori aste,  a operatori di TLC. I lotti di frequenze saranno assegnati tramite aste a titolo oneroso. Il bando della prima asta sarà emanato dal Ministero dello sviluppo economico entro i prossimi 120 giorni e sarà basato su regole stilate dall’Agcom, sentiti i competenti uffici della Commissione europea. Con questo sistema di assegnazione, lo spettro nazionale sarà maggiormente valorizzato e sfruttato in maniera più efficace, consentendo l’adozione delle più avanzate tecnologie trasmissive presenti sul mercato. Here to read more.

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